Mi si affievolisce
la vecchia voce
mi si abbassa
fino al momento in cui tace
l’aria tra le foglie
muore
mi frigge
le ciglia
sulla soglia d’ogni mia voglia
ed ancora un istante
prima di fissare
le ultime parole
le domande per sempre
di ciò che si dice
di ciò che mi rode
che mi leva la pace
ma è la mancanza di perseveranza
che mi piace
che mi risplende di luce
fino a che esplode
della mia vita che muore
al di qua
d’ogni minimo bisbiglio
d’ogni muro dipinto
d’ogni porto serrato
nel mio sospiro
l’affanno
che m’intreccia le dita
fiorite d’amore
che m’infligge la croce
e la delizia
indecente
nell’amaro del mare
tra le gambe distese
di riflesso
Provo
speranza
Feroce
però
per quella gente
che tace
in ogni flutto
che sale
in ogni flutto
che scende
in ogni flutto
che afferra
e mi prende
c’è l’eco a sciabordare
d’una simile voce
d’una lista di amici
il cui nome
scivola in pace
Tramonta
sulla mia educazione
d’Europa
piena d’intenti e simpatia
Affonda
in ogni uomo che muore
nell’arcobaleno che splende
nell'ora che viene
nell’aria che freme
d’Africa
con un ruggito da leone
che difende la prole
con le mani d’un padre
che afferra la prua
fino alla foce
come Cristo inchiodato alla croce.
…
…