PALLOTTOLE!
Voglio ancora provare,
Pensare
Se mi funziona la
mano
Se le idee
Corrono alle parole
Lungo il bordo
sottile
Del fiammifero tra
le labbra
E le pallottole,
Mentre mi trasporto
in cucina
Mentre disegno,
Tiro
Sulla nebbia di fuori,
di schiena alla finestra,
le strade diserto
attraverso
il mio Sorriso
rivesto:
… così, io, non lo avevo
mai visto!
Quasi immobile nel
buio
lo si distingueva di
rado;
… vestiti e stracci
certe volte,
addolorato,
mi sdraio
in piedi al plotone
che solo adesso
mi fa l’occhiolino:
Alle mitragliatrici
dichiaro che ti amo!
ancora adesso
che non ricordo
il tuo bellissimo
nome,
che i miei libri sul
letto
di fiori guardano
mentre un film
spettacolare
scorre
sulla spiaggia piena
di pioggia
io
comincio a
raccontare,
fra i cespugli spinosi,
davanti alle fermate
degli autobus,
una specie di
languore
che mi ribella il
cuore,
diafano
e mogio,
Però con riverenza al coraggio
che ho di dirti per
strada
Con un filo di voce,
con un fiammifero fra le labbra
Tutto intorno
in fondo
ti amo ancora
mentre ti tengo la
mano.