SULLA LINEA
Un istante
Prima di morire
“ciascuno ha i suoi bocconi
in una bocca piena d’amore”
Partimmo all’alba
Non ci si abbracciò
e ci si limitò a scherzare
poi
in fila ! sulla linea
Lampante
in modo delizioso
La libertà
Trascorre
Tutte le distanze
A pochi pollici
dalla faccia
Mentre le dita sciolgono
la lingua
scivola
carica di fango
(e) dentro agli uomini
sempre più vasti
ordini ed urla
s’agitano :
AVANTI!
AVANTI!
AVANTI!
Tutti quei momenti
in cui Sentivo dentro
Una durata che afferra
Nodi
E il battito minimo
d’un cuore
che affretta
la gola
Stringe in mano
un mare rosso
pieno di grano
un cielo grigio
privo di nubi
una chiave che gira
l’orologio che batte
una porta che schiude
una porta che schiude
e il mio sguardo
attraversa
nei rumori dell’ultimo sparo
tutte le distanze
oltre
la collina
La scala d’accesso
La luce che Trema
Due camere ed una cucina
E quell’acqua che inciampa
goccia dopo goccia
Sulle mie pupille
chiuse
finestre serrate di lato
All’interno di un cilindro
...........
...........
E' che
ancora
ancora
Di tanto in tanto
li sento cantare
alzare la testa
dal mare rosso
pieno di grano
pieno di grano
nel cielo grigio
privo di nubi
mi sono parenti
fratelli
immobili
Più remoti della carne
e l’amore Vacilla
d’un lungo silenzio
Come una Vecchia vergogna
l’orologio che batte
una chiave che gira
una porta che chiude.
una porta che chiude.
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