mercoledì 27 febbraio 2019

SULLA LINEA


SULLA LINEA

Un istante
Prima di morire
“ciascuno ha i suoi bocconi
in una bocca piena d’amore”

Partimmo all’alba
Non ci si abbracciò
e ci si limitò a scherzare
poi
in fila ! sulla linea

Lampante

 in modo delizioso
La libertà
Trascorre

Tutte le distanze

A pochi pollici
dalla faccia
Mentre le dita sciolgono
la lingua
scivola
carica di fango

(e) dentro agli uomini
sempre più vasti
ordini ed urla
s’agitano :

AVANTI!
AVANTI!
AVANTI!

Tutti quei momenti
in cui Sentivo dentro

Una durata che afferra

Nodi

E il battito minimo
d’un cuore
che affretta

 la gola

Stringe in mano
  un mare rosso
pieno di grano
    un cielo grigio
privo di nubi

 una chiave che gira
     l’orologio che batte
         una porta che schiude

e il mio sguardo

attraversa

nei rumori dell’ultimo sparo

 tutte le distanze

oltre 

la collina

    La scala d’accesso

La luce che Trema 


Due camere ed una cucina

E quell’acqua che inciampa

goccia dopo goccia

Sulle mie pupille
chiuse

finestre serrate di lato

All’interno di un cilindro

...........

E' che 

      ancora

Di tanto in tanto

li sento  cantare
alzare la testa

dal mare rosso
     pieno di grano


    nel cielo grigio
privo di nubi


mi sono parenti

 fratelli

immobili

Più remoti della carne

e l’amore Vacilla

d’un lungo silenzio

Come una Vecchia vergogna

l’orologio che batte

una chiave che gira 

   una porta che chiude.


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